La Rete civica italiana
Cosa è la Rete civica italiana (RCI)
La Rete civica italiana (RCI) nasce per iniziativa di alcune Liste civiche indipendenti dai partiti esistenti e che spesso sono costituite da cittadini con esperienze ed orientamenti politici diversi o alla loro prima esperienza in politica. E' costituita da Liste civiche e da Gruppi locali che ritengono utile impegnarsi per entrare nelle istituzioni. E' basata su una struttura “orizzontale”, non verticistica. Le Liste civiche locali costituiscono i nodi della Rete e sono il punto di connessione tra i cittadini, il territorio e l’Amministrazione locale.
Queste Liste si distinguono dai partiti tradizionali per:
- la volontà di superare le barriere ideologiche e di essere propositive; un confronto senza pregiudizi è il modo migliore per generare e dar seguito a idee che vadano a vantaggio dell'intera comunità: le idee buone non hanno necessariamente un colore e vanno sostenute indipendentemente da chi le ha proposte;
- la vicinanza ai cittadini e al territorio; che si tratti di paesi o città, la realtà locale presenta problematiche complesse che richiedono soluzioni dal basso, da parte di chi vive il territorio e, cittadino tra i cittadini, ha la capacità di ascoltarne le istanze;
- l'organizzazione non gerarchica; attraverso strutture non verticistiche ognuno con le proprie competenze può dare un contributo al benessere della propria comunità;
- l'autofinanziamento; tutte le attività e le iniziative vengono finanziate direttamente dagli aderenti alle Liste e gruppi locali, attraverso raccolte di fondi e donazioni;
- la diversa concezione del "fare politica"; attualmente stiamo vivendo gli aspetti più deteriori della democrazia rappresentativa. Riteniamo che occorra trovare nuove modalità che permettano ai cittadini di controllare efficacemente l'operato dei politici e - se necessario - di revocare loro il mandato. Per ora questi strumementi e questa maturità politica non ci sono e pertanto ci pare opportuno limitare in generale il numero dei mandati soprattutto per i casi che richiedono un impegno a tempo pieno. Il politico pertanto deve essere un cittadino che - dopo una opportuna formazione - si dedica alla gestione della comunità per un periodo determinato e poi torna alle sue attività. Questa nuova impostazione deve prevedere dei sistemi di "sostegno economico" per quanti avessero problemi di reinserimento lavorativo; questo sostegno però va ben studiato affinche non diventi un ingiustificato "privilegio di casta".
La Rete punta alla concretezza: nelle varie sezioni del sito trovate le proposte per le prime iniziative a cui vi invitiamo ad aderire tramite un apposito modulo. Ci siamo organizzati in gruppi di lavoro su: democrazia diretta, lavoro/sociale, ambiente, aspetti gestionali e organizzativi della Rete civica italiana (RCI). Dobbiamo ancora creare quello per la cultura/arte/bellezza che riteniamo importante quanto tutti gli altri. Segnaliamo che alcune sezioni di questo sito hanno campagne in fase di studio.
Gli obiettivi della Rete
- Coordinamento tra le Liste civiche esistenti. E' essenziale mantenere e ampliare il coordinamento tra le Liste per lavorare insieme sulla base di valori condivisi in "banda larga" cioè senza la sottoscrizione di documenti ideologici e nel rispetto delle specificità delle singole Liste.
- Promozione di nuove Liste partendo possibilmente da gruppi già impegnati sul territorio e intenzionati a entrare in politica.
- Miglioramento dell'efficienza delle Liste grazie allo scambio delle esperienze e alla messa in comune delle competenze per rendere più efficiente e produttivo il lavoro.
- Promozione di attività su obiettivi comuni con l'attuazione di iniziative comuni a livello nazionale su pochi temi selezionati e condivisi (es. diffusione della democrazia diretta, diffusione delle energie rinnovabili, tutela del territorio, creazione di posti di lavoro su attività ecocompatibili e socialmente utili).
- Educazione al senso civico e ricostruzione nei cittadini della consapevolezza dei loro diritti e dei loro doveri civici e la fiducia nelle potenzialità positive date dal vivere in uno Stato dotato di principi costituzionali e di regole decise democraticamente ed intimamente condivise.
- Diffusione di un nuovo modo di fare politica. La politica non deve essere una professione a vita e non deve generare privilegi di casta: il politico deve essere un cittadino tra i cittadini.
- Facilitazione del contatto tra cittadini e le Liste civiche locali.
Se condividi il nostro pensiero e i nostri obiettivi ti invitiamo a registrarti come singolo cittadino, come Lista o gruppo attivo locale, usando l'apposito modulo.